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Festa
d'Inverno con don Luigi Ciotti |
Anche
se il tempo meteorologico ci sta dando ancora
l'idea di essere in autunno, puntuale arriva la
nostra festa d'inverno.
Avremo come ospite un profeta dei nostri giorni,
un amico della Fraternità don Luigi
Ciotti, sul tema:
"Menzogna e Schiettezza,
il tuo parlare sia Si, si, No, no: il resto viene
dal maligno".
Come per l festa d' autunno ci accompagna nella
riflessione un binomio di contrato che può
aiutarci a capire il tempo che stiamo vivendo
e provare a viverlo al meglio, stando dentro le
contraddizioni per intravedere la speranza di
una vita più autentica e credibili. La
nostra festa seguirà con la celebrazione
eucaristica con il nostro don Francesco e poi
un momento di amicizia sorseggiando nel prato
del Monastero una calda tisana del sollievo.
Vi aspettiamo! Inizieremo tutto
alle 15.30 con l' accoglienza e subito dopo l'
incontro con don Luigi. |
Programma
ore 15.30 - Accoglienza
ore 16.00 - Incontro con don Luigi Ciotti
ore 18.30 - Celebrazione Eucaristica
ore 20.00 - Tisana del sollievo
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don
Luigi Ciotti
"Sono solo un cittadino che sente prepotente
dentro di sé il bisogno di giustizia".
Bastano poche parole per capire chi è
veramente don Luigi Ciotti. Non un semplice
sacerdote, né un uomo qualunque, bensì
un onesto cittadino al servizio della gente,
di tutti coloro che chiedono aiuto e di chi
non è capace o, peggio, non può.
Si tratta di un uomo carismatico e di grande
personalità, capace di parlare al cuore
della gente per poterle dare una speranza di
pace, di lealtà, di amore e di fede.[...]
Ma per conoscere concretamente Don Ciotti bisogna
ripercorrere le tappe che hanno segnato la sua
vita. Don Luigi Ciotti nasce il 10 settembre
1945 a Pieve di Cadore (BL). Nel 1966 promuove
un gruppo di impegno giovanile, che prenderà
in seguito il nome di "Gruppo Abele",
costituendosi in Associazione di volontariato
e intervenendo in numerose realtà segnate
dall'emarginazione. Due anni dopo comincia un
intervento all'interno degli istituti di pena
minorili: l'esperienza si articola in seguito
all'esterno, sul territorio, attraverso la costituzione
delle prime comunità per adolescenti
alternative al carcere. Terminati gli studi
presso il seminario di Rivoli (TO), Ciotti nel
1972 viene ordinato sacerdote dal cardinale
Michele Pellegrino: come parrocchia, gli viene
affidata "la strada". E proprio in
quella parrocchia così particolare che,
in quegli anni, affronta l’irruzione improvvisa
e diffusa della droga. Apre un Centro di accoglienza
e ascolto e, nel 1974, la prima comunità.
Partecipa attivamente al dibattito e ai lavori
che portano all’entrata in vigore, nel
1975, della legge n. 685 sulle tossicodipendenze.
Nel 1982, contribuisce alla costituzione del
Coordinamento nazionale delle comunità
di accoglienza (CNCA), presiedendolo per dieci
anni. Nel 1986 partecipa alla fondazione della
Lega italiana per la lotta all’AIDS (LILA),
nata per difendere i diritti delle persone sieropositive,
di cui è il primo presidente. Nel marzo
1991 è nominato Garante alla Conferenza
mondiale sull’AIDS di Firenze, alla quale
per la prima volta riescono a partecipare le
associazioni.
Negli anni ’90 intensifica l’opera
di denuncia e di contrasto al potere mafioso
dando vita al periodico mensile Narcomafie,
di cui è direttore responsabile. A coronamento
di questo impegno, mettendo insieme le diverse
realtà di volontariato e con un costante
lavoro di rete, nasce nel 1995 “Libera-Associazioni,
nomi e numeri contro le mafie”, un network
che, oggi, coordina nell’impegno antimafia
oltre 700 associazioni e gruppi sia locali che
nazionali. Sin dalla fondazione, "Libera"
è presieduta da Luigi Ciotti.
Nel 1998 riceve a Bologna, su proposta del Consiglio
di Facoltà di Scienze dell'Educazione,
la Laurea Honoris Causa, che egli considera
come un grande premio per lo sforzo compiuto
da tutto il Gruppo Abele nel corso degli anni.
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